Dalla Cop29
un contributo efficace
per la tutela ambientale

«La Conferenza sui cambiamenti climatici Cop29 dia un contributo efficace per la tutela della nostra casa comune». Lo ha auspicato il Papa all’Angelus domenicale, alla vigilia dell’apertura dei lavori avvenuta oggi a Baku, capitale dell’Azerbaigian. Il Pontefice ha rilanciato il suo appello per la salvaguardia dell’ambiente rievocando l’avvio, tre anni fa, della «Piattaforma d’Azione Laudato si’», ispirata alla sua enciclica del 2015 sulla cura del creato, ed elogiando «quanti operano in favore di questa iniziativa» volta a contrastare la crisi climatica in atto.

E in proposito il Vescovo di Roma ha anche ricordato che la Chiesa italiana celebrava la «Giornata del Ringraziamento» incoraggiando quanti lavorano nel mondo agricolo «a coltivare la terra in modo da custodirne la fertilità anche per le generazioni future».

Infine il Papa ha chiesto di pregare per la pace nella «martoriata Ucraina, dove vengono colpiti anche ospedali e altri edifici civili», in «Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan»; per «gli abitanti di Valencia e di altre parti della Spagna che stanno affrontando le conseguenze dell’alluvione» D ana , per la «popolazione dell’Isola di Flores in Indonesia, colpita dall’eruzione di un vulcano» e per il Mozambico dove, in seguito alle elezioni, sono in corso forti proteste e tensioni sociali.

L'Angelus

Cop.29: servono fondi e impegni concreti
di Pierluigi Sassi