11 novembre 2024
Lo sguardo di lettura delle istituzioni di Bruxelles sulla grave crisi della natalità che sta colpendo l’Europa dovrebbe essere corretta, riequilibrata. Il mantra che Vincenzo Bassi va ripetendo da tempo ha preso più vigore nelle ultime settimane quando il rapporto Draghi sulla competitività, voluto dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha acceso i riflettori sull’inverno demografico del continente affrontando però la questione solamente dal punto di vista della produttività. Il timore del presidente della Fafce, la Federazione delle famiglie cattoliche in Europa, è che questo rimanga l’unico modello interpretativo di uno scenario che nel 2050, secondo le stime più ottimistiche, vedrà la popolazione europea compresa tra i 20 ed i 64 anni scendere intorno ai 406 ...
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