09 novembre 2024
«Poi, per carrellata surreale, il viso durissimo di Ingravallo si accosta e dilata a primo piano, ossedente immagine del giustiziere». Così Carlo Emilio Gadda, nel Palazzo degli ori – il trattamento cinematografico del Pasticciaccio brutto de via Merulana da lui stesso elaborato nel 1947 e pubblicato postumo nel 1983 –, delinea una delle scene di un ipotetico film ricavato dal suo romanzo. Il progetto non andrà in porto. Sarà Pietro Germi a tradurre in pellicola il capolavoro, in una «libera riduzione» cui lo scrittore però non collaborò.
L’«ossedente» volto del «giustiziere» immaginato da Gadda prende corpo in quello del medesimo regista di Un maledetto imbroglio – questo il titolo del lungometraggio di Germi, del 1959 – che interpreta anche il ...
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