Migranti tra carità
07 novembre 2024
Nella liturgia penitenziale di apertura dei lavori del Sinodo, la richiesta di perdono ha interessato anche i nostri fratelli migranti. Il fenomeno migratorio è, d’altronde, uno tra i più espliciti segni dei tempi che offre alla Chiesa — e a ogni uomo rispettoso della propria umanità— l’opportunità di mostrare con concretezza che non fa solo parole. Papa Francesco insiste a un agire responsabile e coerente: in nome del Vangelo della vita, pertanto, si chiede di accogliere e integrare i migranti, ma soprattutto ci si mette a disposizione per fare la propria parte nel trattare questa gente come persone umane, o meglio dire, come fratelli tutti. Non c’entra la politica! È questione di umanità. Per una società che conosce i valori del cristianesimo non è solo un problema di ...
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