06 novembre 2024
Donne senza voce: in Afghanistan, in alcuni casi, non è solo un’espressione metaforica, ma è la dura realtà quotidiana per milioni di ragazze.
Da dove iniziare se non dall’amara riflessione che non finiscono mai le mortificazioni per le donne afghane? Queste donne, dopo il divieto di leggere in pubblico, hanno potuto concretamente verificare come questa sottile proibizione, tentando di ammutolire la loro voce, andrebbe a mirare, in particolar modo, alla lettura della poesia.
Il nostro giornale ha potuto raccogliere alcune testimonianze grazie ai racconti di studentesse universitarie, arrivate in Italia attraverso le iniziative del Manifesto degli Atenei inclusivi. Sharifa, studentessa di Sociologia dell’Università di Bari, originaria di Kabul e arrivata a Roma per un convegno sulla necessità di una ...
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