Nel pomeriggio di lunedì 4 novembre si è tenuta a Roma, presso la sede dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, l’inaugurazione di una sala dedicata al beato Carlo Acutis. Questo è senz’altro un gesto significativo che si pone in continuità con la certezza dell’Agenzia di voler guardare al ragazzo morto a soli quindici anni come ad un esempio per tutti i giovani che vorranno accostarsi, con responsabilità, al mondo del digitale e della cybersecurity. Carlo Acutis, infatti, era un appassionato di informatica ed era riuscito ad utilizzarla in maniera generativa, mettendola sempre al servizio del bene comune. Egli, attraverso l’uso virtuoso di internet, avvicinava gli altri a Dio. (marco russo)
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05 novembre 2024
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