· Città del Vaticano ·

L’arcivescovo Balestrero

Sviluppo integrale
nei Paesi più poveri

 Sviluppo integrale nei Paesi più poveri  QUO-249
04 novembre 2024

Ginevra, 4. L’assistenza della Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo (Unctad) ai Paesi più poveri nel loro perseguimento di una crescita sostenibile è stata al centro della 76ª sessione esecutiva del Consiglio dell’organismo tenutasi a Ginevra il 31 ottobre. Nel suo intervento l’arcivescovo Ettore Balestrero, nunzio apostolico, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite e istituzioni specializzate a Ginevra, ha sottolineato il contributo fondamentale dell’Unctad all’attuazione del Programma d’azione di Doha per i paesi meno sviluppati. Premettendo che «le persone sono la risorsa più preziosa» di tali nazioni, monsignor Balestrero ha detto che «qualsiasi programma progettato per supportarle non dovrebbe limitarsi ad affrontare questioni economiche» ma «dare priorità allo sviluppo umano integrale» di ogni singolo individuo. Tra le disuguaglianze da eliminare figurano «l’accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione», una ancora insufficiente partecipazione di tali paesi al commercio globale (nonostante le grandi capacità produttive) e lo scarso progresso delle tecnologie digitali (da realizzare tuttavia «in modo inclusivo, sostenibile e responsabile».