Io sono con te
04 novembre 2024
«Padre, per favore mi dia un po’ d’aria». C’era un’angoscia disperante, in quell’istinto di restare aggrappati alla vita, tra i pazienti ricoverati per covid che rivolgevano questa domanda a don Marco Galante, il sacerdote che durante la pandemia ha vissuto un mese di seguito dentro l’ospedale di Schiavonia, vedendo tanta gente soffrire e morire, per fortuna anche guarire. È l’ospedale, nella diocesi di Padova, dove il 21 febbraio 2020 muore il primo paziente in Italia di coronavirus: Adriano Trevisan, 77 anni di Vo’ Euganeo, la prima zona rossa in assoluto, dando il via a tutto quel che si sa, un’emergenza sanitaria che di fatto durerà tre anni. Quell’esperienza è ora ripercorsa nel libro Io sono con te (Padova 2024, edizioni Messaggero Padova, 152 pagine, 16 euro), la storia di un prete in corsia, come ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati