· Città del Vaticano ·

La prima forza è il partito di centro-destra Gerb. Ma rimane alto il rischio ingovernabilità

Il nuovo voto in Bulgaria conferma un quadro politico frammentato

A man holds a child as he attends the snap parliamentary election, in Sofia, Bulgaria, October 27, ...
29 ottobre 2024
I risultati delle elezioni parlamentari in Bulgaria, svoltesi nella giornata del 27 ottobre, sembrano aprire ad una nuova fase d’instabilità nella nazione dell’Europa sud-orientale. Si è trattato del settimo voto anticipato in tre anni ma e come nelle occasioni precedenti nessun partito ha ottenuto la maggioranza assoluta dei consensi e la formazione di un eventuale, prossimo, governo appare complessa. La coalizione di centrodestra tra Gerb e l’Unione delle forze democratiche, guidata dall’ex premier Boyko Borissov, è giunta al primo posto con il 25,5 per cento dei suffragi mentre Continuiamo il cambiamento-Bulgaria democratica, di tendenze europeiste, è seconda con poco meno del 14 per cento dei voti. Terza posizione per la destra nazionalista di Revival, che ha sfiorato il 13 per cento dei consensi mentre ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati