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Minimalia

I critici al capezzale
di Leopardi

 I critici al capezzale di Leopardi  QUO-246
29 ottobre 2024
Variegate sono le posizioni dei massimi critici riguardo all’opera leopardiana. Nel segno di uno stimolante quadro interpretativo, s’intrecciano giudizi negativi e valutazioni elogiative. Croce definisce «strozzata» la vita di Leopardi, il cui pessimismo, riflesso delle sue personali sciagure, si esprimeva in forme raziocinanti che di filosofico non avevano nulla, se non la pretesa di esserlo. «C’è del malsano in quelle prose», scrive a proposito delle Operette morali. Sul versante poetico il filosofo riconosce come poesia solo i momenti «idillici», quelli in cui Leopardi «si risentì vivere, e l’animo gli si aprì alle trepide commozioni». Nella produzione dell’ultimo Leopardi ravvisa «un catechismo pessimistico», un’inopportuna abbondanza di intenti ...

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