· Città del Vaticano ·

Il saluto del presidente delegato Sua Beatitudine Ibrahim I. Sedrak

Vivere e annunciare
la speranza in un mondo
assetato di pace

 Vivere e annunciare la speranza in un mondo assetato di pace   QUO-245
28 ottobre 2024

Pubblichiamo di seguito il saluto del presidente delegato Sua Beatitudine Ibrahim Isaac Sedrak, patriarca di Alessandria dei copti e presidente della Assemblea dei patriarchi e dei vescovi in Egitto, in occasione della 17ª e ultima Congregazione generale della Seconda sessione della xvi Assemblea generale del Sinodo dei vescovi, svoltasi nel pomeriggio di sabato 26 ottobre nell’Aula Paolo vi .

Santo Padre, cari Beatitudini, Eminenze, Eccellenze, sorelle e fratelli in Cristo, eccoci.

Oggi si concludono i nostri incontri sinodali, ma allo stesso tempo inizia un nuovo e vero sinodo nella vita quotidiana, nella vita concreta delle comunità ecclesiali di tutto il mondo, in cui ritorneremo.

Ringraziamo il Signore che ci ha condotti con il Suo Spirito, artefice e guida della Chiesa, con realismo e lucidità.

Ringraziamo il Santo Padre.

Ispirato dallo Spirito Santo, ci ha interpellato con questo Sinodo, in atteggiamento di preghiera, ascolto e riflessione, per riscoprire la nostra identità profonda di Chiesa missionaria, comunionale e partecipativa.

Durante le tre tappe di preparazione e le due successive assemblee sinodali, l’anno scorso e questo anno, abbiamo vissuto un’ottima esperienza di sinodalità, caratterizzata da grande impegno, gioia, coraggio e perseveranza, anche nei momenti di fatica e stanchezza.

Oggi affidiamo a Lei, Santo Padre, il nostro lavoro, attendiamo da Lei aiuto e luce per continuare efficacemente il nostro cammino di popolo di Dio, nella storia dell’umanità, come dono gratuito, per ogni uomo e donna, di salvezza ed unità.

Oggi, in quest’ultima assemblea, ci confrontiamo con maggior consapevolezza con la sfida di trasmettere e testimoniare con entusiasmo e gioia, l’esperienza vissuta in questi giorni, di scambio reciproco dei doni delle nostre chiese e famiglie, in una realtà e un contesto mondiale difficile, molte volte contraddittorio, assetato di senso, pace e riconciliazione.

Come possiamo vivere ed annunciare da pastori e battezzati, la speranza che è in noi?

Il cammino intrapreso insieme in questi anni ci ha fatto crescere e maturare, ma c’è ancora molta strada da fare. Lo Spirito Santo ci ha preceduto in questo cammino e ci ha accompagnato e sarà Lui a stupirci. Lo Spirito non farà cose nuove, ma farà nuove le cose!

Il Concilio ce lo ha insegnato. L’evento sinodale è una parola profetica per noi, per la Chiesa e per il mondo, che solo con l’aiuto dello Spirito sapremo interpretare ed accogliere. Vedremo allora che i campi già biondeggiano per la mietitura nelle nostre comunità ecclesiali.

Un ringraziamento a Lei, cardinale Grech, per il lavoro svolto in questi anni. Grazie al cardinale Jean-Claude Hollerich, a padre Giacomo Costa, a don Riccardo Battocchio, a suor Nathalie Becquart, a S.E. Mons. Luis Marín de San Martín, agli altri presidenti delegati, a esperti-teologi, facilitatori, assistenti, tecnici e a tutta l’équipe della Segreteria generale del Sinodo, per il grande impegno in questi anni. Grazie anche a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente, giorno e notte, per la celebrazione di questa Assemblea. Tutti hanno fatto un ottimo lavoro e in modo sinodale.

Cari sorelle e fratelli, permettetemi di concludere questo saluto con una preghiera allo Spirito Santo.

O Spirito Santo,

ci rivolgiamo a te come Chiesa

Popolo di Dio, Corpo di Cristo e tuo Tempio,

Aiutaci a realizzare e a vivere questo nella nostra vita.

Che ognuno possa scoprire il suo posto, nella comunione e nell’amore fraterno.

Insegnaci ad accogliere la diversità senza danneggiare l’unità.

Insegnaci a rimanere fiduciosi e liberi, senza lasciarci intrappolare dalla paura.

Insegnaci ad osare la parola e l’ascolto profondo,

ad aprire il cuore alla voce degli altri.

Dacci il coraggio di osare passi concreti, per costruire insieme la Chiesa di Cristo Risorto

che testimonia al mondo l’Amore di Dio e annuncia il Vangelo che dà la vera vita.

Tutto questo lo Chiediamo nel nome di Cristo,

nostro Salvatore e Buon Pastore,

per l’intercessione della Santa Vergine Maria e tutti i santi ed i martiri.

Amen.