· Città del Vaticano ·

Oltre le disuguaglianze

 Oltre  le disuguaglianze  QUO-244
26 ottobre 2024

È stato il direttore della Caritas diocesana, sotto lo sguardo attento di Papa Francesco, a consegnare al sindaco e alle altre autorità presenti nella cattedrale di Roma il sussidio «Ricucire lo strappo oltre le “(Dis)uguaglianze”» che ricapitola il percorso compiuto dalla diocesi a partire dallo scorso 19 febbraio, per fare memoria dello storico convegno di cinquant’anni fa sui mali della città. La pubblicazione è frutto di incontri dedicati a diversi ambiti dove più forti sono le dinamiche di esclusione e disparità nella città — la scuola, la sanità, l’abitare, il lavoro — svoltisi in luoghi periferici e altamente simbolici. E la consegna non è leggera ma esige risposte e impegni concreti perché le attese di giustizia continuano a essere tante.

Il canto “preghiera semplice” eseguito dal coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina ha accompagnato la consegna del sussidio che il responsabile dell’organismo caritativo diocesano Giustino Trincia ha affidato al primo cittadino Roberto Gualtieri, come segno di un cammino che non si chiude, ma comincia e continua.

E un canto aveva anche aperto poco prima il pomeriggio di preghiera e di riflessione a San Giovanni in Laterano: quello di invocazione allo Spirito Santo, seguito dall’introduzione del cardinale eletto Baldassare Reina, divenuto vicario generale della diocesi all’annuncio del concistoro lo scorso 6 ottobre e proprio ieri nominato anche arciprete della basilica.

Quindi l’ascolto della Parola, con la proclamazione di un passo del libro del profeta Isaia (40, 9), del Salmo 34 e del Vangelo secondo Luca (4, 14-20), che hanno introdotto le testimonianze di Mariagrazia Stoina, studentessa del liceo classico Amaldi a Tor Bella Monaca, e di Daniele Leppe, avvocato volontario nelle periferie, e l’approfondita relazione del giornalista Marco Damilano. Ad ascoltarli numerosi laici, tra cui molti giovani, catechisti, famiglie, preti e suore. Tra i rappresentanti delle istituzioni oltre al primo cittadino, il prefetto Lamberto Giannini, il questore Roberto Massucci, il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Giuseppe Cangemi. E anche il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, con il fondatore Andrea Riccardi, e il sociologo Giuseppe De Rita — entrambi presenti al convegno del febbraio 1974 — e leader religiosi ed ecumenici.

Per ultimo ha preso la parola il vescovo di Roma con un lungo e applaudito discorso, che si è concluso con la recita del Padre nostro e la benedizione.