
25 ottobre 2024
Bandire la logica spicciola per rivendicare i diritti dell’immaginazione. Fu nel segno della valorizzazione della componente alogica che, nell’ottobre di cent’anni fa, venne redatto il primo manifesto del surrealismo (a cui ne seguirono altri fino al 1942). Il teorico di questo movimento artistico e letterario d’avanguardia fu il poeta André Breton che, impregnato del magistero di Freud, coltivava l’obiettivo di esprimere «una realtà superiore» rivelando gli aspetti più profondi della psiche. Per Breton era «inaccettabile» che il sogno e l’inconscio avessero avuto poco spazio nella civiltà moderna. Nel lamentare che i processi logici si applicano unicamente alla soluzione di problemi di interesse marginale, Breton nel manifesto scrive: «Bisogna ringraziare le scoperte di Freud. In ...
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