· Città del Vaticano ·

L’arcivescovo Balestrero a Ginevra

Per un uso etico

 Per un uso etico  QUO-240
22 ottobre 2024

Ginevra , 22. È necessario che chiunque, in ogni luogo del mondo, anche il più remoto o meno sviluppato, possa avere accesso alla tecnologia e alla connettività digitale come mezzo per il benessere dell’individuo. L’arcivescovo Ettore Balestrero, Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu e le altre Organizzazioni internazionali a Ginevra, interviene in occasione del Gruppo Intersessionale della Commissione Onu per la Scienza e la Tecnologia per lo Sviluppo per sottolineare l’importanza dell’adozione del Global Digital Compact, «pietra miliare significativa nella promozione della cooperazione internazionale», e per indicare il delicato ruolo della suddetta Commissione, che si «trova in una posizione unica per far avanzare le discussioni sulla governance dell’intelligenza artificiale». Per Balestrero, «è importante tenere presente che il potenziale beneficio che l’umanità potrà trarre dal progresso digitale dipende dal grado di utilizzo etico delle nuove possibilità a nostra disposizione».