
22 ottobre 2024
I
l passato, a saperlo utilizzare, è un indistruttibile cappotto per le intemperie delle nostre esistenze. Basta sapere quando usarlo e quando riporlo nell’armadio. Questo era un Paese nel quale (nel 1959) se uno voleva vedersi un film non doveva far altro che scendere al cinema sotto casa e ritrovarsi nelle mani di Alberto Sordi e Franca Valeri, dentro una storia magistralmente scritta da quel misterioso fuoriclasse che era Rodolfo Sonego e diretta da Dino Risi. Se questa rubrica, questo tinello dei ricordi, esiste è perché siamo stati questo, ed è bene ricordarlo. Inutilmente scimmiottato in futuro, Il vedovo di Risi è stato un film che, con humor nero e scarnificante, ha svolto il vecchio, caro, mestiere della commedia; far ridere in prima battuta e sgomentare subito dopo. Si sente spesso parlare di ...
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