
22 ottobre 2024
Dolore e silenzio, ascolto e lacrime. La cattedrale madrilena dell’Almudena ieri sera, 21 ottobre, si è trasformata in un grande luogo di penitenza ed orazione. In centinaia si sono affollati davanti alle sue porte per prendere parte all’atto di riconoscimento degli abusi nella Chiesa di Madrid e di riparazione nei confronti delle vittime spesso ignorate ed abbandonate. E sono state proprio loro, le vittime, a far risuonare sul sagrato gremito di gente le loro storie cariche di disperazione per il torto subito e d’indignazione per l’oblio durato decenni.
«Da quando sono stato abusato, più di 40 anni fa, non ho avuto paura della morte ma della vita» ha raccontato uno di loro. E poi ancora un’altra, con voce flebile: «Non è stata solo una persona ad abusare di me ma è come se lo avesse fatto ...
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