19 ottobre 2024
Chişinău, 19 . I moldavi sono chiamati domani alle urne per un doppio appuntamento decisivo per il futuro del Paese dell’Europa orientale: le elezioni presidenziali e il referendum sull’adesione all’Ue dell’ex Repubblica sovietica, per inserire tale obiettivo nella Costituzione. Una consultazione che interessa il Cremlino molto da vicino.
Un eventuale “sì” nel referendum segnerebbe un momento storico nella politica della Moldova. Un esito che non sembra impossibile, dati i sondaggi della vigilia dell’attesa consultazione elettorale. Per modificare la costituzione è necessario un risultato positivo, con la partecipazione di almeno un terzo degli aventi diritto al voto.
Per quanto riguarda le presidenziali, l’attuale capo dello Stato, l’economista Maia Sandu (in carica dal 24 dicembre del 2020), dichiaratamente pro-Unione ...
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