Bontà e accoglienza

«Aveva sempre le braccia aperte e il cuore al posto giusto, un sorriso buono e onesto sulle labbra, accogliendo ciascuno come se fosse Dio stesso. Era tutta cuore». Queste le parole con cui l’allora vescovo di Sherbrooke, monsignor Paul LaRoque, descrisse Madre Marie-Léonie Paradis dopo la sua dipartita, il 3 maggio 1912.
Bontà e accoglienza, due tratti significativi del suo carattere, ma soprattutto due elementi fondamentali di un carisma — quello che a Madre Marie-Léonie era stato elargito — ispirato alla vita semplice e umile della Famiglia di Nazareth, dedicato al sostegno spirituale e materiale del ministero sacerdotale.
Virginie Alodie Paradis nacque il 12 maggio 1840 nella regione dell’Acadia — a quei tempi parte della diocesi di Montréal e attualmente della diocesi di Saint-Jean-Longueuil — in Canada. Terza di sei figli, dai genitori ricevette un’educazione cristiana, che fece maturare in lei una personalità plasmata dalla dolcezza e radicata nella carità verso il prossimo. All’età di nove anni entrò come educanda nel collegio delle Suore della Congregazione di Notre-Dame a Laprairie, dove già bambina cominciò a maturare la sua vocazione religiosa.
Pochi anni dopo, nel 1854, fece il suo ingresso come postulante nel convento delle Suore Marianite di Saint-Laurent (Montréal), istituto dedito all’educazione dei giovani e alla cura dei malati. Vestito l’abito religioso il 19 febbraio 1855 con il nome nuovo di Marie-de-Sainte-Léonie, fu ammessa alla professione solenne, celebrata il 22 agosto 1857, dal fondatore stesso della Congregazione di Santa Croce, il beato Basile Moreau. Suor Marie-de-Sainte-Léonie, destinata al servizio educativo, trascorse circa 12 anni in varie scuole e istituti del Canada e degli Stati Uniti come insegnante di ricamo e di lingua francese.
Nel 1870, con la benedizione dei suoi superiori, si unì alla Provincia dell’Indiana e fu inviata a Memramcook al St. Joseph College, diretto allora da P. Camille Lefebvre, che ebbe un ruolo determinante nel futuro evolversi della vocazione di Sister Léonie — come veniva confidenzialmente chiamata dalle suore e giovani donne che la coadiuvavano nella gestione dei lavori domestici del collegio. Fu proprio in quel contesto che le sue doti umane e il suo fervore nella vita consacrata poterono fiorire e spandere tutto il loro profumo, attirando e radunando intorno a lei un gruppetto di ragazze desiderose di abbracciare la vita religiosa.
Intuita questa ispirazione e riconosciuto il suo più profondo desiderio, quello di servire il ministero sacerdotale, l’allora vescovo di Montréal, monsignot Édouard-Charles Fabre, invitò suor Marie-de-Sainte-Léonie a fondare con le giovani una piccola comunità dedicata ai collegi della diocesi.
Alla vestizione di un abito comune il 26 agosto 1877, seguì il 13 maggio 1880 la nascita ufficiale del nuovo Istituto delle Piccole Sorelle della Santa Famiglia, con il beneplacito del Capitolo generale della Congregazione di Santa Croce, da cui la Fondatrice proveniva. Nel 1895, con il trasferimento della prima piccola comunità nella città di Sherbrooke, dove fu accolta da monsignor LaRoque, nacque quella che sarà la casa madre delle Piccole Sorelle della Santa Famiglia, dove si realizzerà per prima la vita a servizio dei sacerdoti tanto agognata da Suor Marie-de-Sainte-Léonie. Il 1° maggio 1905, con il nome di Suor Marie-Léonie, vestì definitivamente l’abito del nuovo Istituto e già nel corso della sua vita vide crescere la fondazione, che in pochi anni aprì numerose case nelle diocesi del Canada e degli Stati Uniti.
Provata da una salute cagionevole che aveva particolarmente colpito i suoi polmoni e affetta da un male cancerogeno, Madre Marie-Léonie morì il 3 maggio 1912, all’età di 72 anni, proprio nel giorno in cui aveva ricevuto il permesso di stampare la Piccola regola destinata alle sue consorelle, per cui aveva pazientemente atteso venti lunghi anni. I suoi resti mortali furono tumulati inizialmente nel cimitero parrocchiale Saint-Michel a Sherbrooke e successivamente traslati prima presso la casa madre delle Piccole Suore della Santa Famiglia (1935) e infine presso la cattedrale di Sherbrooke (2017).
Nel corso degli anni il numero delle religiose delle Piccole Sorelle della Santa Famiglia si è accresciuto fino a superare le 185 sedi e le 1.600 consacrate sparse in tutto il mondo: Canada, Honduras, Guatemala, Brasile, Cile, Haiti e anche Italia. Dagli albori della fondazione fino ai nostri giorni, le Sorelle conducono una vita ispirata alla sobrietà e all’umiltà della Famiglia di Nazareth, rispondendo con un «servizio umile e gioioso» alla chiamata all’«incarnazione e manifestazione di Cristo Servo» (Costituzioni, 2009).
L’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità e di segni di Madre Marie-Léonie Paradis fu introdotta nel 1952 nella diocesi di Sherbrooke e si concluse nel 1968. Il 31 gennaio 1981 fu promulgato il Decreto super virtutibus e — riconosciuta la guarigione miracolosa di una religiosa da una tubercolosi polmonare — la beatificazione fu celebrata a Montréal l’11 settembre 1984, in occasione del viaggio apostolico di Giovanni Paolo ii in Canada.
Infine nel concistoro dello scorso 1° luglio — appurata la guarigione miracolosa di una neonata da asfissia neonatale e insufficienza multiorgano — Papa Francesco ha annunciato la canonizzazione della Beata Marie-Léonie Paradis questa domenica 20 ottobre.
di Valentina Culurgioni
Postulatrice