Uno nuovo appello a pregare e lottare per la pace in Ucraina, Palestina, Israele, Myanmar è stato lanciato dal Pontefice al termine della catechesi. Salutando come di consueto i gruppi presenti Francesco ha anche ricordato agli spagnoli la canonizzazione, domenica prossima di quattordici beati e ai polacchi il quarantesimo del martirio del sacerdote Jerzy Popiełuszko. L’udienza si è poi conclusa con il canto del Pater noster in latino e la benedizione apostolica.
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i giovani e gli insegnanti venuti da istituzioni scolastiche della Francia, i sacerdoti e i diaconi di Auch e l’associazione Regina Pacis del Canada. Imploriamo lo Spirito Santo che ci dona continuamente la vita di Gesù risorto per testimoniare il suo amore nel mondo. Dio vi benedica.
Saluto i pellegrini di lingua inglese, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Danimarca, Norvegia, Sud Africa, India, Kuwait, Malesia, Filippine, Corea, Canada e Stati Uniti. Rivolgo un saluto particolare alla delegazione del NATO Defense College, ai sacerdoti dell’Istituto di Formazione Teologica Permanente del Pontificio Collegio Americano del Nord, nonché ai membri della Gregorian University Foundation. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesú Cristo. Dio vi benedica!
Cari fratelli e sorelle, chiediamo allo Spirito Santo di mantenere sempre vivo in noi il fuoco del suo amore divino che ci rende figli di Dio e capaci di amare Dio e il prossimo e conseguire così la vita eterna. Se non sapete cosa chiedere nella preghiera, chiedete lo Spirito Santo!
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, que son tantos. El próximo domingo se celebra la Jornada Mundial de las Misiones, y canonizaré a catorce beatos; catorce nuevos santos. Los invito a conocer a esos nuevos santos y a pedir su intercesión, ya que son un claro testimonio de la acción del Espíritu Santo en la vida de la Iglesia. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.
Saluto cordialmente i fedeli di lingua portoghese, in modo speciale i pellegrini della Basilica San Giovanni Battista da Lagoa a Rio de Janeiro e della Parrocchia Divino Spirito Santo a Itápolis. Chiediamo allo Spirito Santo il dono della vita nuova in Cristo per noi e per coloro che non hanno ancora trovato un senso alla loro vita. Dio vi benedica!
Saluto i fedeli di lingua araba. Credere nello Spirito Santo è affidarsi a Colui che è sempre presente in mezzo a noi, che ci conforta, ci sostiene e ci accompagna nel nostro cammino di fede. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!
Saluto cordialmente i polacchi, in particolare i partecipanti alla conferenza dedicata al Beato Don Popiełuszko, tenutasi a Roma nel 40° anniversario del suo martirio. Questo Beato, che ha insegnato a vincere il male con il bene, vi sostenga nel costruire l’unità nello spirito della verità e del rispetto per la dignità della persona umana. Vi benedico di cuore.
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i partecipanti al convegno mondiale di Radio Maria, provenienti da diversi Paesi e li esorto a diffondere i valori della fraternità e della solidarietà, facendosi eco della vita della Chiesa.
Saluto i fedeli di Roseto Valforte e quelli di Polla, come pure i Sottoufficiali dei Carabinieri in congedo. Accolgo con affetto i cresimati della Diocesi di Faenza-Modigliana, accompagnati dal loro Vescovo Mons. Mario Toso; cari ragazzi, aprite il cuore ai suggerimenti dello Spirito Santo per essere coraggiosi testimoni del Vangelo.
Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati, agli anziani e agli sposi novelli. Domani la liturgia ci fa celebrare la memoria di sant’Ignazio di Antiochia, pastore ardente di amore per Cristo. Il suo esempio aiuti tutti a riscoprire la gioia di essere cristiani.
E non dimentichiamo i Paesi in guerra; non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, Myanmar. Fratelli e sorelle non dimentichiamo che la guerra sempre, sempre, è una sconfitta. Non dimentichiamo questo e preghiamo per la pace e lottiamo per la pace.
A tutti la mia benedizione!