· Città del Vaticano ·

Un fiore sbocciato nell’asfalto

 Un fiore sbocciato nell’asfalto   QUO-232
12 ottobre 2024
Dallo squallore, la luce. Dalla disperazione, l’amore. Dalla resa, i frutti. È un fiore che sboccia nell’asfalto grigio delle nostre città il romanzo di esordio di Rita Ragonese, La vita contro (Roma, Fazi, 2024, pagine 288, euro 18). Umberto e Angela si incontrano. Lui alla soglia della pensione, alcolista, cresciuto al Cep (esperimento di aggregato popolare affacciato sulla laguna di Venezia), abbandonato da moglie e figlio, trascina la sua esistenza in solitudine mentre porta sulle spalle il peso e la responsabilità di una tragedia accaduta vent’anni prima. Lei, Angela, poco più che ventenne, è appena uscita dal carcere della Giudecca, pecora nera di una rispettabile famiglia capeggiata da un padre fanatico religioso, espressione di un cattolicesimo bigotto e ipocrita, tutto di facciata. Quando ...

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