
12 ottobre 2024
Juba, 12. Sono 24 le persone rimaste uccise da offensive e contrattacchi tra ribelli e forze governative in Sud Sudan. La maggior parte delle vittime, almeno 19, sono civili. A riferirlo sono l’Onu e le autorità locali. Gli attacchi nello Stato dell’Equatoria centrale hanno coinvolto una fazione del gruppo Fronte di salvezza nazionale (Nas) e forze governative.
«Sono profondamente preoccupato da questi atti brutali e chiedo urgentemente al governo del Sud Sudan di avviare un’indagine immediata per portare i responsabili davanti alla giustizia con rapidità», ha detto il capo della missione Onu Unmiss, Nicholas Haysom.
Il gruppo Nas ha rifiutato di deporre le armi dopo la mancata adesione all’accordo di pace siglato nel 2018 per porre fine alla guerra civile durata cinque anni e in cui sono state uccise circa ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati