
11 ottobre 2024
Sintetizzando al massimo, le energie rinnovabili sono quelle che non inquinano e non si esauriscono. Il loro potenziale resta integro, anche se sottoposte a uno sfruttamento intensivo, e non rilasciano sostanze nocive alla salute delle persone e dell’ambiente. Dove si annidano allora le resistenze, comunque sempre meno tenaci, che si oppongono al loro sviluppo e al loro potenziamento?
Due sono i principali rilievi che vengono dai detrattori che ne contrastano l’impiego massiccio e una sempre maggiore diffusione: la loro offerta, in quanto discontinua, è insufficiente a soddisfare le esigenze della società contemporanea; il loro funzionamento richiede apparecchiature tanto ingombranti da alterare in modo consistente sia il territorio che le città.
Per valutare questi due appunti è necessario porre delle ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati