I saluti
Il rosario per i popoli

«Il mese di ottobre, dedicato al Santo Rosario, costituisca un’occasione preziosa per valorizzare questa tradizionale preghiera mariana. Vi esorto tutti a» recitarlo «ogni giorno» affidando alla Vergine «le sofferenze e il desiderio di pace delle popolazioni che subiscono la pazzia della guerra, in particolare la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Sudan». Lo ha detto il Papa al termine della catechesi, salutando come di consueto i gruppi presenti. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.
Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare quelli provenienti da Haiti, Mauritius e Francia.
Fratelli e sorelle, come Chiesa sinodale in cammino verso Cristo, chiediamo allo Spirito Santo la grazia di essere strumenti di unità e di pace.
Dio vi benedica!
Saluto i pellegrini di lingua inglese, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Scozia, Danimarca, Grecia, India, Indonesia e Stati Uniti. Rivolgo un saluto particolare ai nuovi seminaristi del Pontificio Collegio Beda, assicurando la mia preghiera per la loro preparazione al sacerdozio. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!
Cari fratelli e sorelle, in questo mese di ottobre vi invito a recitare il Rosario, lasciandovi condurre da Maria verso il suo figlio Gesù, e a pregare insieme per la pace nel mondo e per l’unità della Chiesa. Vergine Santa, Regina del santo Rosario, prega per noi!
Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. En este mes dedicado a las misiones — veo banderas uruguayas, argentinas, colombianas, ecuatorianas, mexicanas, a todos los saludo —, pidamos al Espíritu Santo que nos ayude a renovar nuestro compromiso bautismal, y que sea Cristo la piedra angular de nuestras vidas, para ofrecer un testimonio alegre de la unidad y de la paz que Él nos da. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.
Cari fedeli di lingua portoghese, benvenuti. In modo speciale, saluto i pellegrini provenienti dal Brasile e d’Alfândega da Fé (Portogallo). Auspico che ognuno di voi sia artigiano dell’unità ovunque si trovi, ma soprattutto all’interno della famiglia. E se troverete difficoltà, ricordatevi che potete contare sempre sul sostegno dello Spirito Santo: Lui non ci manca mai.
Saluto i fedeli di lingua araba. Chiediamo allo Spirito Santo che ci aiuti ad essere strumenti di unità e di pace per il bene della Chiesa. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!
Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Dio vi accompagna ogni giorno nel vostro impegno per l’unità e la pace nei cuori, nelle famiglie e nella nazione. Rispettando la libertà e l’individualità umana, manda il suo Spirito per superare le barriere artificiali e allargare i cuori, aprendoli agli altri. Accogliete lo Spirito Santo nei vostri cuori. La Vergine del Rosario vi sostenga e Dio vi benedica.
Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i Missionari Salesiani e i sacerdoti provenienti dalla Romania. Saluto l’Opera di San Michele Arcangelo di Petralia, la Scuola Benedetta Cambiagio di Roma e la delegazione del Comune di Cervia.
Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati, agli anziani e agli sposi novelli. Il mese di ottobre, dedicato al Santo Rosario, costituisca un’occasione preziosa per valorizzare questa tradizionale preghiera mariana. Vi esorto tutti a recitare il Rosario ogni giorno, abbandonandovi fiduciosi nelle mani di Maria. A Lei, madre premurosa, affidiamo le sofferenze e il desiderio di pace delle popolazioni che subiscono la pazzia della guerra, in particolare la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Sudan.
A tutti la mia benedizione!