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Sudan Mani amiche nel buio della guerra

Sudanese women from community kitchens run by local volunteers distribute meals for people who are ...
08 ottobre 2024

Con la popolazione allo stremo continua, pur tra mille difficoltà, la somministrazione di cibo nelle cucine comunitarie in Sudan dove milioni di persone soffrono di fame acuta e rischiano di contrarre gravi malattie. Purtroppo, violenze, arresti, distruzioni e saccheggi stanno ostacolando l’attività dei volontari che hanno allestito delle cucine per arginare la difficile situazione ed alleviare le sofferenze della popolazione disperata. Alcuni — intervistati dall’agenzia Reuters — hanno dovuto interrompere la distribuzione di cibo perché minacciati di morte. Nonostante i donatori abbiano incrementato il loro sostegno mettendo a disposizione più risorse, i volontari continuano a subire attacchi e soprusi da parte delle forze paramilitari. «Le cucine comunitarie in Sudan — ha affermato Eddie Rowe, direttore nazionale del World Food Programme delle Nazioni Unite — sono un’àncora di salvezza per le persone intrappolate nelle aree di conflitto».

Nella foto, una donna sudanese di una cucina comunitaria, gestita da volontari locali, pur sapendo dei pericoli a cui va incontro, prepara un pasto per le persone colpite dalla fame estrema e fuori dalla portata degli aiuti internazionali, a Omdurman. (francesco ricupero)