08 ottobre 2024
Nell’affermare e divulgare la narrativa pittorica del Cubismo, Pablo Picasso aveva inaugurato il modo, nel segno di una somma maestria, di fare una “collezione” di colori e prospettive tra loro disparati, per poi amalgamarli in una sintesi folgorante e coesa. È con questo spirito creativo che l’artista si accinse a realizzare Testa di toro, comprendente una vecchia sella e un manubrio di bicicletta. Picasso diede forma a quest’opera mentre era a Parigi, nel 1942, saldando due pezzi di bicicletta trovati in un mucchio di rifiuti. L’artista li immaginò come due oggetti appartenenti a due contesti diversi. Di conseguenza, dopo aver unito il manubrio alla sella, li trasformò in una testa di toro. Questa composizione richiama i ready-made di Marcel Duchamp, l’esponente di spicco del movimento Dada. Tuttavia, mentre Duchamp ...
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