
08 ottobre 2024
Parigi , 8. Al termine, ieri a Parigi, del 19° summit dell’Organizzazione internazionale della francofonia (Oif) è stata sospesa l’adesione a tre Paesi del Shael — Mali, Burkina Faso e Niger — per i golpe che hanno portato a regimi militari. Sono invece stati ammessi altri 5 Paesi o territori: Angola; Polinesia francese; lo Stato tedesco del Saarland (al confine con la Francia); il Cile e lo Stato canadese della Nuova Scozia. L’Oif, che sostiene la promozione della lingua francese (attualmente parlata da 330 milioni di persone), la difesa della democrazia e dello stato di diritto, aumenta così il numero dei suoi membri a 93, una buona parte dei quali in Africa. Il prossimo vertice, nel 2026, sarà in Cambogia.
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