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Colletta per Gaza

 Colletta  per Gaza  QUO-227
07 ottobre 2024

Una colletta al Sinodo per la popolazione di Gaza, in particolare per la parrocchia cattolica: la raccoglie personalmente nel pomeriggio il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, che ha annunciato l’iniziativa stamane, 7 ottobre, intervenendo nell’Aula sinodale dopo il cardinale Hollerich. «Il Santo Padre ci ha chiesto di essere oggi particolarmente uniti nella preghiera, e pregando, digiunare implorando la pace per il mondo intero — riferisce un comunicato dell’elemosineria apostolica —. Ma la preghiera e il digiuno non si fanno senza l’elemosina, che ci deve far soffrire, ci deve fare anche male, perché rinunciamo a ciò che ci appartiene per dare al prossimo che è in difficoltà o addirittura sta per morire. È giusto che oggi pomeriggio facciamo una colletta da parte di tutti i Membri del Sinodo».

Per questo il cardinale Krajewski «prima dell’inizio della Sessione pomeridiana odierna, si metterà con il cestino (grande, enorme) davanti alla porta centrale di entrata nell’Aula Paolo vi , per raccogliere l’elemosina che poi sarà inviata direttamente nella Striscia di Gaza al parroco di Gaza, che da un anno, ogni santo giorno, viene chiamato dal Santo Padre per sostenere la Comunità che si è radunata e vive attorno alla Chiesa (cristiani, musulmani ed ebrei insieme)».

E a tal proposito — conclude la nota — «l’elemosiniere chiede di essere ben preparati!».

Dopo la giornata di riposo di ieri, domenica 6, in cui nel pomeriggio i partecipanti al Sinodo si erano recati a Santa Maria Maggiore per pregare con Papa Francesco, i lavori in Aula sono dunque ripresi questa mattina, 7 ottobre. Su invito del Pontefice i partecipanti hanno vissuto una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo. All’intervento del relatore generale, il cardinale Jean-Claude Hollerich – pubblicato in questa pagina, è seguita la quarta sessione dei Circoli minori. Nel pomeriggio è in programma la quinta sessione e, in conclusione, l’incontro dei referenti dei Tavoli linguistici.

La seduta di stamane è stata introdotta da alcuni canti, cui è seguita la lettura in arabo — fatta da suor Caroline Jarjis —, dal Vangelo di Luca, della parabola del samaritano. Su questa la benedettina Madre Maria Ignazia Angelini ha offerto ai presenti la riflessione di cui diamo un’ampia sintesi.

L’inizio dei lavori è stato preceduto dal canto dell’Ave Maria, eseguito da un soprano.