
04 ottobre 2024
In molti in Senegal guardano al prossimo 17 novembre come quello spartiacque necessario a segnare l’avvio del cambiamento democratico inseguito dal presidente della Repubblica, Bassirou Diomaye Faye, sin dal momento dell’indizione delle legislative, lo scorso 12 settembre, dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale. Un cambiamento da lui promesso già dalla vittoria alle presidenziali dello scorso marzo, strappata con il 54% dei voti a Amadou Ba, delfino del capo di Stato uscente, Macky Sall, con alle spalle un doppio mandato e protagonista di un tentativo di colpo di Stato istituzionale, con il fine ultimo di dilazionare la scadenza del suo mandato, progetto avversato dal popolo e bloccato dalla Corte costituzionale. Tuttavia, è evidente che a prevalere sarà il confronto tra Sall, nominato a capo della lista della ...
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