Il cristocentrismo
della misericordia di Dio

Il Sinodo è silenzio nella preghiera, ascolto nella condivisione, discernimento dei “segni dei tempi” con intelligenza spirituale. In “mancanza di visioni” — dopo aver smarrito la capacità di guardare in avanti, sognando a “occhi aperti” un futuro felice per tutti — c’è come un’invocazione di umanità che punta sulla fede cristiana, per trovare alla sua luce (cfr. Lumen fidei) il cammino che ci salverà dalla barbarie delle guerre, dei conflitti, dell’odio, come del disorientamento e della depressione, dischiudendo sentieri autentici di pacificazione universale e di mutua solidarietà tra popoli e nazioni. Fino a che punto deve osare la riforma della Chiesa, nell’innovare strutture e linguaggi, mentalità? Tutto deve ricondurre al Vangelo, giura Francesco! Tutto, anche il Vangelo, finalmente ...