· Città del Vaticano ·

Il saluto dell’arcivescovo Terlinden

Per un’Europa
senza frontiere

 Per un’Europa  senza frontiere  QUO-221
30 settembre 2024

«Vogliamo seguire le orme della beata Anna di Gesù, che ha unito la contemplazione all’azione e ha contribuito a costruire un’Europa senza frontiere». È l’impegno assicurato da monsignor Luc Terlinden, arcivescovo di Mechelen-Brussel e presidente della Conferenza episcopale belga, nel suo saluto a Papa Francesco al termine della messa.

Il presule ha espresso gioia e gratitudine al Santo Padre per «essere venuto a ravvivare la fiamma della speranza che ci viene da Gesù, che ha promesso di essere sempre presente nella sua Chiesa». Dall’arcivescovo è giunto anche il ringraziamento al Papa per essere andato incontro ai concittadini, ai responsabili e, in particolare, alle persone in difficoltà o ferite nel profondo dagli abusi. Monsignor Terlinden ha poi ricordato gli incontri con docenti e studenti a cui ha preso parte il Pontefice in occasione del 600° anniversario delle “università sorelle” di Lovanio.

«Lei ci incoraggia a non separare ricerca della verità, saggezza e giustizia sociale», ha detto il presidente dei presuli belgi, sottolineando l’importanza di salvaguardare il pianeta e il ruolo della scienza al servizio della «dignità della persona umana», con particolare riferimento alla 110ª Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati.