· Città del Vaticano ·

DONNE CHIESA MONDO

Vive la sua vocazione
in ogni tradizione

28 settembre 2024

Sono nata in una famiglia agnostica in Italia, un paese culturalmente cattolico. L’immagine di clero e di Chiesa che mi è stata trasmessa non è lusinghiera e ammetto che per molti anni non mi sono preoccupata di crearmi un’opinione propria. Poi nel bel mezzo di una crisi d’identità e di significato, con degli amici visitai padre Enea, un missionario rientrato da poco in Italia. Mi colpirono molto il suo modo informale di interagire e il fatto che dal suo racconto traspariva una vita semplice condivisa con gli ultimi, fatta in gran parte di lavoro manuale e tanto ascolto. La Chiesa di cui padre Enea parlava è misericordiosa, attenta, dove ogni persona è amata e accolta così com’è semplicemente perché creata a immagine di Dio.

Sono fortunata: negli anni ho incontrato altri sacerdoti come padre Enea, non solo nella tradizione cattolica: uomini e donne sacerdoti, celibi o sposati, che vivono con impegno e dedizione la loro vocazione, che con creatività portano il messaggio del Vangelo nei contesti in cui non è normale ascoltarlo e riflettono nella loro vita quotidiana l’amore infinito che Dio ha per ognuno di noi.

di Ilaria Buonriposi
Suora missionaria