Costante interazione
tra visibile e invisibile

La liturgia fa memoria, a distanza di pochi giorni, degli arcangeli e degli angeli custodi, misteriose presenze, verso cui si è conservata nel tempo una costante devozione. In particolare, negli ultimi tempi, si è sviluppata a tale riguardo una nutrita letteratura, non sempre però attendibile. Importante pertanto cercare di risalire alle fonti. In realtà nei testi canonici della Bibbia sono piuttosto limitati i passi in cui sono citati arcangeli e angeli, nonostante che l’angelologia scaturisca proprio in ambito giudaico-cristiano. Essa riguarda la vita delle creature celesti, le hayyot, dalla radice HḤ Y H, vivere, quindi la vita degli esseri spirituali. Fondamentale il famoso passo della visione di Ezechiele: «Al centro, una figura composta di quattro esseri animati (ḥhayyot), di sembianza umana con ...