Telegramma al Granduca

Papa Francesco è da ieri sera, giovedì 26 settembre, in Belgio, seconda tappa del suo viaggio nel cuore dell’Europa. Il Boeing 737 della Lux Air con il Pontefice a bordo è atterrato alle 19.06 nella base aerea di Melsbroek, dove sotto una pioggia battente si è tenuta la cerimonia di benvenuto alla presenza del Re e della Regina dei Belgi. Al termine il vescovo di Roma si è trasferito in automobile presso la sede della nunziatura apostolica a Bruxelles, sua residenza fino a domenica prossima. In Belgio appartengono al seguito papale il cardinale Jozef De Kesel, arcivescovo emerito di Mechelen-Brussel, l’attuale ordinario e presidente della Conferenza episcopale, arcivescovo Luc Terlinden, il nunzio apostolico Franco Coppola e il segretario della nunziatura monsignor In Je Hwang — entrambi presenti anche in Lussemburgo —, e il coordinatore locale della visita Alexis Brouhns. Poco prima, presso lo scalo Lussemburgo-Findel, il Papa si era congedato con una breve cerimonia svoltasi alla presenza delle massime autorità del Granducato. Al momento del decollo, avvenuto alle 18.30, Francesco ha fatto pervenire al Granduca Enrico il seguente telegramma.

His Royal Highness
Grand Duke Henri
Grand Duke of Luxembourg
Luxembourg

As I depart from Luxembourg at the conclusion of my apostolic journey, I once again express my heartfelt gratitude to Your Royal Highness, the civil authorities and the entire Nation for your warm welcome and kind hospitality. With renewed assurances of my prayers, I invoke upon you all Almighty God’s blessings of unity, fraternity and peace.

Franciscus