Il 46° viaggio apostolico di Papa Francesco - Lussemburgo
Il velivolo della compagnia Ita Airways con il Papa a bordo è decollato alle 8.29 di stamane, giovedì 26 settembre, dall’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino, che Francesco ha raggiunto in automobile da Casa Santa Marta. Nella sua residenza in Vaticano il Pontefice poco dopo le 7 era stato salutato da circa dieci persone senza dimora, donne e uomini, che la notte trovano riparo sotto il colonnato di piazza San Pietro o nelle vie intorno. Con loro era il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski. Accompagnano Francesco nella sua visita nel cuore dell’Europa il cardinale agostiniano Robert Francis Prevost, gli arcivescovi Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, e Diego Ravelli, maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie; monsignor George J. Koovakad, responsabile dell’organizzazione dei viaggi apostolici; i cerimonieri pontifici L’ubomir Welnitz e Didier Jean-Jacques Bouable; monsignor Dirk Smet, interprete francese, e i reverendi Blaise Wangso e Simone Duchi, officiali della Segreteria di Stato; i gesuiti Antonio Spadaro, sotto-segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, Nuno H. Sancho da Silva Gonçalves, direttore de «La Civiltà Cattolica», Andrés Swinnen e Alfredo Acevedo, ospiti del Santo Padre, così come suor Margaret Joseph Orbovac, delle Figlie di San Paolo; i reverendi Fabio Salerno, Juan Cruz Villalón e Daniel Pellizzón, segretari particolari di Sua Santità. Con loro, tra gli altri, il prefetto del Dicastero per la comunicazione, Paolo Ruffini, con il direttore editoriale Andrea Tornielli e i direttori della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, e dell’Osservatore Romano, Andrea Monda; Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini, aiutanti di camera del Santo Padre, con Massimiliano Strappetti, assistente sanitario personale, e il medico Luca Montini. All’arrivo nel Granducato di Lussemburgo si sono uniti al seguito papale il cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Luxemborug, l’arcivescovo Franco Coppola, nunzio apostolico nel Paese, monsignor In Je Hwang, segretario della nunziatura, e il reverendo Patrick Muller, vicario generale dell’arcidiocesi ospitante e coordinatore locale della visita. Al momento della partenza e dopo il decollo, Francesco ha inviato i seguenti telegrammi al presidente della Repubblica italiana e ai capi di Stato dei Paesi sorvolati.
A Sua Eccellenza
On. Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica Italiana
Palazzo del Quirinale - 00187 Roma
Nel momento in cui mi accingo a compiere un viaggio apostolico in Lussemburgo e Belgio, mosso dal vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti di quelle care nazioni recando un messaggio di pace e di speranza, mi è gradito rivolgere a lei Signor Presidente l’espressione del mio deferente saluto, che accompagno con fervide preghiere per il bene e la prosperità dell’intero popolo italiano.
Franciscus
His Excellency Alexander Van Der Bellen
President of the Republic of Austria
Wien
Flying over Austria en route to Luxembourg, I send greetings of good wishes to Your Excellency and your fellow citizens, together with the assurance of my prayers that Almighty God will bestow upon the people of Austria his gifts of fraternal solidarity and peace.
Franciscus
His Excellency Frank-Walter Steinmeier
President of the Federal Republic
of Germany
Berlin
I send greetings to Your Excellency and the people of Germany as I fly over your Country on my way to Luxembourg. Assuring you all of a remembrance in my prayers, I willingly invoke upon the nation Almighty God’s blessings of wisdom, unity and concord.
Franciscus
His Majesty King Philippe
King of the Belgians
Brussels
As I travel through your airspace on my apostolic journey to Luxembourg, and in anticipation of my visit to your own land, I send cordial greetings to Your Majesty, the members of the Royal Family and the people of Belgium. Upon all of you, I invoke an abundance of Almighty God’s blessings.
Franciscus
Da parte sua il presidente Mattarella ha risposto dicendosi convinto che «mentre guerra e conflitti non cessano di provocare sofferenze e lutti in diversi continenti, il pellegrinaggio» di Francesco «nel cuore dell’Europa testimonierà ancora una volta l’instancabile impegno della Sede Apostolica affinché prevalgano nel mondo unità, giustizia e riconciliazione». In particolare — ha aggiunto il capo dello Stato italiano —, i previsti incontri che il Papa «avrà con docenti e studenti universitari offriranno — proprio nei luoghi dove il confronto accademico è chiamato a favorire il maturare di una cultura della convivenza — un messaggio di speranza».