Piccole perle quotidiane
alla scuola di Karol Wojtyła

La prefazione di Francesco

La presente raccolta ci offre un assaggio delle doti umane, pastorali, teologiche e culturali di uno degli uomini che più hanno segnato il secolo scorso.

San Giovanni Paolo ii , nonostante il tempo trascorso dal suo pontificato, continua ad essere fonte di ispirazione e ad attrarre le persone a Cristo con il suo stile di vita, con la profondità del suo insegnamento e con la sua capacità di farsi prossimo alla vita delle persone. Nel mondo di oggi, così inquieto e imprevedibile, abbiamo particolarmente bisogno del suo esempio e della sua paternità.

Eppure non si può comprendere fino in fondo San Giovanni Paolo ii se non si conosce Karol Wojtyła, cioè l’origine di questo Santo Papa, se non si scopre la sua personalità, la sua opera, la sua attività e i suoi insegnamenti come uomo, sacerdote, vescovo e cardinale, il suo rapporto privilegiato con i giovani, la sua paternità nei loro confronti e il dramma della sua vita, durante la quale ha perso uno dopo l’altro tutti i suoi familiari.

Questa raccolta di brevi brani tratti dai suoi testi, per lo più inediti all’estero, ed alcuni persino in Polonia, hanno il dono di far assaporare delle piccole perle del suo spessore umano e cristiano, stimolando la nostra curiosità ed il nostro interesse, destando così in noi il desiderio di conoscerlo di più.

Auspico che questi 366 frammenti, intenzionalmente selezionati per accompagnarci con un pensiero al giorno e che riguardano tematiche della vita umana e cristiana, portino abbondanti frutti di bene.

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo libro, e soprattutto l’Università Cattolica Giovanni Paolo ii di Lublino, di cui Karol Wojtyła è stato docente.

A tutti voi lettori, che Gesù vi benedica e la Vergine Santa, Madre della Chiesa, vi custodisca.

Franciscus

Vaticano, Santa Marta, 27 aprile 2024.

Riflessioni inedite 

La meta è la felicità è il titolo di una pubblicazione delle Edizioni Ares (pp. 216, E 16,80) e realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica San Giovanni Paolo ii di Lublino (Kul), che contiene 366 riflessioni di Karol Wojtyła in gran parte sconosciute e risalenti al periodo precedente al suo pontificato. Come sottolinea Papa Francesco nella  prefazione — che pubblichiamo integralmente in questa pagina — alla raccolta, non è possibile comprendere appieno san Giovanni Paolo ii «se non si scopre la sua personalità, la sua opera, la sua attività e i suoi insegnamenti come uomo, sacerdote, vescovo e cardinale, il suo rapporto privilegiato con i giovani, la sua paternità nei loro confronti e il dramma della sua vita, durante la quale ha perso uno dopo l'altro tutti i suoi familiari».

Il volume — contenente estratti di conferenze, lezioni e ritiri tenuti dal futuro Papa polacco — può essere visto come un’ispirazione per ogni giorno dell'anno, o come una raccolta di profonde riflessioni sia sulla fede che su molti ambiti della vita umana. Sono raggruppate tematicamente e riguardano, tra l’altro, l’uomo, il suo cuore e la sua vita, il matrimonio e la famiglia, la vita sociale, il contenuto della fede cattolica, la Chiesa, i sacramenti, i tempi liturgici e alcune questioni più ampie riguardanti il cristianesimo. La selezione dei testi e la traduzione in lingua italiana sono state realizzate da Marina Olmo, esperta di lingua e cultura polacca e testimone del pontificato di san Giovanni Paolo ii.

«Sono convinto che grazie a questo libro il nostro professore sarà più vicino ai lettori, così come lo era ai suoi studenti e colleghi della nostra università» ha scritto nell’introduzione al il sacerdote Mirosław Kalinowski, rettore della Kul dove Karol Wojtyła ha insegnato per molti anni. L’università si adopera per rendere vicino alle nuove generazioni il suo insegnamento.

di Dorota Abdelmoula-Viet