· Città del Vaticano ·

Una testimonianza di riscatto con lo sport

Io, Amelio, rifugiato
e atleta paralimpico

 Io, Amelio,  rifugiato e atleta paralimpico  QUO-216
24 settembre 2024
Ho partecipato alle Paralimpiadi nella scherma: sono uno degli otto atleti del Team paralimpico dei rifugiati. A Parigi per me si è chiuso un ciclo di vita e ora se ne apre un altro: ho imparato molto. Soprattutto la perseveranza. Mai e poi mai avrei immaginato che la strada del mio riscatto sarebbe passata per lo sport! Mai e poi mai avrei immaginato di essere protagonista in una Paralimpiade quando ero solo, abbandonato, in un letto di ospedale dopo l’incidente stradale che mi ha fatto perdere l’uso delle gambe. Mai e poi mai avrei immaginato che avrei avuto un futuro dopo che mia mamma è stata assassinata quando avevo 16 anni. Le mie speranze erano zero. Invece sono andato a Parigi e ho tirato di scherma con i più forti al mondo. Da atleta rifugiato, ammesso ai Giochi proprio all’ultimo momento, non avevo ...

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