21 settembre 2024
Appare ancora tortuosa la strada verso l’introduzione del nuovo sistema di controlli delle frontiere europee, noto come “Entry-exit system” (Ees). La data prevista per il debutto del meccanismo, che comprende la raccolta di impronte digitali e il riconoscimento facciale, sembra infatti destinata a slittare ancora una volta. A frenare sono stati Francia, Germania e Paesi Bassi, i quali hanno comunicato di essere indietro sui preparativi nel rapporto sull’andamento dei lavori consegnato lo scorso 5 settembre.
Il sistema di controlli, che sarà utilizzato in tutti i porti e gli aeroporti dell’area Schengen, prevede la raccolta dei dati biometrici (con una validità di tre anni) e la loro successiva verifica elettronica per tutti i viaggiatori provenienti da paesi non-Ue. Scopo del meccanismo è quello di rafforzare la ...
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