Lunedì 23 settembre l’arcivescovo Angelo Acerbi, nunzio apostolico, compirà 99 anni. Lo scorso 27 giugno ha vissuto un momento particolarmente significativo, concelebrando la messa in occasione del 50° anniversario della sua ordinazione episcopale — avvenuta il 22 giugno 1974 — con Papa Francesco e la comunità sacerdotale della Domus Sanctae Marthae. Nella cappella erano presenti le religiose figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli e il personale dipendente della Domus.
La celebrazione eucaristica è stata, inoltre, occasione per la comunità di Santa Marta per stringersi attorno al Papa nel 32° anniversario della sua ordinazione episcopale avvenuta nel 1992, esattamente il 27 giugno. Proprio le parole della preghiera eucaristica ii — «Ti rendiamo grazie [o Signore] perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale”» — riassumono quanto vissuto nella celebrazione.
L’arcivescovo Acerbi è nato il 23 settembre 1925 a Sesta Godano, nella provincia di La Spezia, ed è stato ordinato presbitero il 27 marzo 1948. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1956, ha prestato la propria opera nelle Rappresentanze pontificie in Colombia, Brasile, Francia, Giappone e Portogallo, nonché nel Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa della Segreteria di Stato.
Paolo vi , il 22 giugno 1974, lo ha nominato pro-nunzio apostolico in Nuova Zelanda e delegato apostolico nell’Oceano Pacifico, assegnandogli la sede titolare di Zella e il titolo personale di arcivescovo. E da Papa Montini, il 30 giugno successivo, ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella basilica di San Pietro. In fide et lenitate il suo motto.
Giovanni Paolo ii lo ha poi inviato nel 1979 come nunzio apostolico in Colombia — dove, assieme ad altri diplomatici, fu ostaggio per sei settimane dai guerriglieri del Movimiento 19 de Abril — e, successivamente, dal 1990 in Ungheria, dal 1994 in Moldavia e dal 1997 nei Paesi Bassi. Dal 2001 al 2015 l’arcivescovo Acerbi ha ricoperto l’ufficio di prelato del Sovrano militare ordine di Malta.