· Città del Vaticano ·

Le carceri iraniane a due anni dalla morte di Mahsa Amini nelle testimonianze del movimento “Donna, Vita, Libertà” e di Amnesty International

Una candela accesa
al di là del buio

 Una candela accesa al di là del buio  QUO-213
20 settembre 2024
Shady Alizadeh, avvocatessa, attivista italo-iraniana del movimento “Woman, Life, Freedom for peace and justice”, parla con «L’Osservatore Romano» delle carceri nella Repubblica islamica dell’Iran a margine delle manifestazioni in ricordo di Mahsa Jina Amini, la ventiduenne di origini curde morta il 16 settembre 2022 mentre era sotto custodia della polizia di Teheran, che l’aveva arrestata tre giorni prima con l’accusa di non aver indossato correttamente il velo islamico. Alla conferenza stampa organizzata da Amnesty International Italia, questa settimana a Roma, alla Federazione nazionale della stampa italiana, Alizadeh ha ricordato la premio Nobel per la pace Mohammadi, detenuta nella capitale iraniana dal novembre 2021: la sua lotta «contro l’oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e ...

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