· Città del Vaticano ·

In molti Paesi dell’Asia meridionale è ancora in vigore la pena di morte

Sovraffollamento,
scarsa igiene e mancata rieducazione:
così si cancellano
i diritti dei detenuti

A prison guard holds handcuffs at La Esperanza prison in San Salvador on August 29, 2024. Bukele's ...
20 settembre 2024
Le carceri dell’Asia meridionale sono, spesso, segnate da gravi problemi che mettono a rischio la salute e talvolta la vita di chi vi si trova recluso. Sovraffollamento, condizioni igieniche precarie, scarsa attenzione alla rieducazione e sistemi penali antiquati, che costringono alla reclusione prolungata chi è in attesa di giudizio, sono elementi di un quadro che appare desolante. In Bangladesh le celle ospitano il doppio dei detenuti rispetto alla loro capacità massima, mentre in Pakistan questa cifra cresce fino a raggiungere tre volte la capacità massima degli istituti penitenziari. Il paradosso, poi, è che nella nazione dell’Asia meridionale sono perlopiù recluse persone in attesa di processo. La violenza è endemica nelle prigioni dello Sri Lanka, dove le donne detenute sono vittime di ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati