La terribile condizione
delle prigioni in Afghanistan

Nel contesto del peggioramento della crisi umanitaria in Afghanistan — soprattutto dall’agosto del 2021, quando i talebani sono rientrati al potere a Kabul —, sono in drastico aumento detenzioni forzati di persone che esprimevano pacificamente opinioni critiche e arresti di donne, con il sempre più evidente obiettivo di cancellarle completamente dalla sfera pubblica. Secondo stime di Amnesty International e della Commissione internazionale di giuristi (International Commission of Jurists — Icj), il ricorso da parte dei talebani ad arresti e carcerazioni arbitrari, sparizioni forzate, torture e altri maltrattamenti, possono equivalere a crimini contro l’umanità. Solo nel periodo tra gennaio del 2022 e luglio del 2023, l’Unama — la missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (United Nations Assistance Mission ...