In Rinnovamento e Unità (Queriniana, 2023 ), Kurt Koch cita questa considerazione di Gerhard Lohfink: «La Sacra Scrittura non è un pacco di 23 libri che furono messi insieme in seguito, ma essi crebbero come un albero. Alla fine, furono innestati in questo albero dei rami completamente nuovi: il Nuovo Testamento. Ma anche questi rami si nutrono della linfa dell’unico albero e sono sorretti dal suo tronco». Bellissima immagine per descrivere il rapporto che intercorre tra ebraismo e cristianesimo, la metafora si accresce di significati se oltre all’albero e al tronco prendiamo in considerazione le radici nascoste della sapienza scritturale, ramificate ben oltre quanto siamo soliti immaginare.
di Sergio Valzania