19 settembre 2024
La Paz , 19. Aumenta la tensione politica e sociale in Bolivia per la marcia di migliaia di sostenitori dell’ex presidente Evo Morales, leader del Movimento per il socialismo (Mas), diretta verso la capitale, La Paz, con l’obiettivo di chiedere le dimissioni del capo dello Stato, Luis Arce.
Il governo di Arce — ex collaboratore di Morales e per molti anni ministro dell’Economia sotto la sua presidenza — denuncia che il leader del Mas sta «guidando un colpo di Stato per abbreviare il mandato del presidente e promuovere una sua nuova candidatura, nonostante la Costituzione boliviana lo vieti».
I manifestanti, partiti dalla località di Caracollo, vicino ad Oruro, chiedono anche la convocazione anticipata delle elezioni presidenziali e condannano la crisi economica in cui versa la Bolivia, che attribuiscono ad Arce.
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati