18 settembre 2024
Tra le preoccupazioni principali di qualsiasi istituto umano che si concepisca nel tempo, così come dovrebbe accadere per ogni persona matura, c’è sicuramente il trasferimento del patrimonio di conoscenze e criteri che lo strutturano e ne giustificano l’esistenza. Quando si tratta di agenzie educative questo passaggio di testimone è addirittura il fine ultimo di tutte le attività nonostante il tarlo del dubbio postmoderno tenda a insidiare tale ovvietà nella consumazione di ogni fondamento, fino all’estremo paradosso brechtiano della recisione dei rami degli alberi su cui si è seduti.
Un compito di formazione di cui la Chiesa, memore del suo lascito millenario, è chiamata costantemente a sentire il richiamo e l’urgenza nella consapevolezza che al messaggio evangelico vanno aperti i cuori ...
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