«Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi»: un versetto tratto dal cosiddetto Libro della consolazione (Is 40-55) ispira il messaggio di Papa Francesco per la xxxix Giornata mondiale della gioventù, che sarà celebrata a livello diocesano domenica 24 novembre, solennità di Cristo Re.
Il percorso avviato con il precedente messaggio pontificio, «Lieti nella speranza», prosegue in un ideale itinerario verso il Giubileo del 2025. Cammino e stanchezza sono le due dimensioni che accompagnano l’esperienza di quanti intraprendono un pellegrinaggio: un’esperienza contraddistinta da sfide, difficoltà, delusioni e ricerca. L’invito del Pontefice è pertanto quello di mettersi in viaggio «non da meri turisti, ma da pellegrini», con un camminare che «non sia semplicemente un passare per i luoghi della vita in modo superficiale... Il turista fa così» avverte Francesco, mentre «il pellegrino si immerge con tutto sé stesso nei luoghi , li fa parlare» e «diventare parte della sua ricerca di felicità».