17 settembre 2024
La bambina pugile torna sul ring della conoscenza profonda delle cose, dell’ascolto insistente e paziente di quello che ci infastidisce e che ci limita. E del disagio di quando non siamo neanche liberi di soffrire in pace, costretti ad una forzata serenità dall’imperativo “Sta’ tranquillo!” scandito da parenti e amici. Una frase apparentemente innocua ma violentissima, chiosa acutamente Chandra Livia Candiani nel suo ultimo libro, I visitatori celesti (Torino, Einaudi, 2024, pagine 136, euro 13) difficile da recensire per la sua estrema bellezza, per la costante luminosità di una prosa frutto di un’attenzione che non conosce tregua. Frasi che a volte scivolano nella poesia per eccesso di concentrazione, a volte devono appoggiarsi a un aneddoto, alla frase di un amico, o a versi di altri poeti (come il folgorante ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati