Contrastare
Ginevra , 14. «Gli atteggiamenti discriminatori verso gli anziani oscurano la loro dignità intrinseca e svalutano il loro contributo allo sviluppo della società». A dirlo l’arcivescovo Ettore Balestrero, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu a Ginevra, nel corso della 57ª sessione del Consiglio per i diritti umani dedicata al godimento di tutti i diritti umani da parte delle persone anziane. Azioni e «narrazioni di declino», spesso basate «su una mentalità consumistica che misura la dignità umana in base al suo valore in termini di produttività, risparmio ed efficienza», vanno contrastate, ha detto ancora l’arcivescovo. Ma purtroppo, «le nostre società non sono sufficientemente organizzate per dare spazio agli anziani, con un adeguato rispetto della loro dignità e della loro fragilità». L’espressione «più perniciosa» di come gli anziani vengono isolati o esclusi, ha sottolineato, «si trova nelle culture che hanno legalizzato il suicidio assistito e l’eutanasia».
Invece Papa Francesco, ha ricordato infine, «ha sempre promosso la vecchiaia come una benedizione, piuttosto che come un peso per la società», incoraggiando a considerare gli anziani «una risorsa e una ricchezza, perché sono la memoria di un popolo, e senza il loro rispetto non ci può essere un futuro per la società».