Un cristiano
nel braccio della morte

La pena di morte non è in alcun modo una soluzione, perché alimenta un «senso di vendetta» che si trasforma in un «veleno pericoloso» per la società. Il prossimo Giubileo dovrebbe unire tutti i credenti nel chiedere a gran voce la sua abolizione. È quanto afferma Papa Francesco nella prefazione al libro di Dale Recinella, Un cristiano nel braccio della morte. Il mio impegno a fianco dei condannati, edito dalla Libreria Editrice Vaticana (Lev). Il pontefice ripercorre la vicenda umana di Recinella, che ha avuto modo di conoscere in un’udienza nel 2019 e tramite i suoi scritti per «L’Osservatore Romano» prima che nel libro uscito a fine agosto, definendo il suo lavoro di cappellano laico nel “braccio della morte” in Florida «un compito difficilissimo, rischioso e arduo ...