«Nessuno dovrebbe sopportare tutto questo
da solo»

Dale Recinella, ex avvocato della finanza di Wall Street, 30 anni fa ha lasciato la sua professione per servire gli ultimi e i dimenticati: i 320 detenuti del più grande “braccio della morte” attivo negli Stati Uniti, in Florida. La sua vita e la sua missione sono raccontate nel libro edito dalla Libreria Editrice Vaticana, Un cristiano nel braccio della morte. Il mio impegno a fianco dei condannati, ma in questa intervista al nostro giornale Recinella torna a riflettere sul suo servizio e sul sistema carcerario degli Usa. Lei considera importante il suo lavoro nel “braccio della morte” nonostante un senso di impotenza che si può avvertire proprio a causa della pena di morte ? Come si possono superare questi sentimenti ? Come ricordo spesso agli uomini nel “braccio della morte”, i nostri sentimenti sono reali ma non sono ...