13 settembre 2024
Non si scappa dall’amore: è questo il segreto delle Apac, gli istituti di pena brasiliani più simili a comunità che a carceri, in cui viene applicato un metodo di recupero della persona che la prende in considerazione integralmente e che non lascia al margine né la famiglia né la società: «Ci occupiamo anche della promozione della giustizia riparativa e dell’aiuto alle vittime di reato», precisa Denio Marx Menezes, responsabile delle Relazioni internazionali della Federazione brasiliana delle Apac, che oggi conta 70 di queste prigioni «aperte». In poco più di 50 anni, queste sono state capace di abbattere la recidiva al 13% per gli uomini e al 2% per le donne nel grande Paese sudamericano in cui il tasso si attesta intorno all’85%, contro il 70% della media ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati